Non starò qui a fare cento discorsi diplomatici su che cos'è la guerra! Vorrei dare risposte molto, ma molto più materiali e convincenti. Qualcosa di più comprensibile.
Vi introdudco prima alcune frasi importanti sulla guerra: "La guerra piace soltanto a chi non l'ha mai vissuta" "La guerra è eccitante, è palpitante. Per coloro che la vivono è una prova, un'iniziazione, qualcosa di orrendo e detestabile. Io sono fondamentalmente un pacifista. Penso che non ci sia mai nessuna buona ragione perché delle persone si uccidano tra loro, ma al tempo stesso accetto il fatto che continui perché tutto questo è in noi e deve esprimersi. E' quello che ogni giorno facciamo per strada attraverso milioni di piccole aggressioni. E quando le aggressioni sono istituzionalizzate, si ha la guerra" Dopo aver letto queste due frasi molto importanti, passiamo al dunque: che cos'è la guerra? La guerra la possiamo paragonare a questa frase: "fermare un bullo". Infatti i bulli, dopo che vengono richiamati dalla professoressa, dopo aver avuto delle note e delle sospensioni, è logico che l'ultima possibilità è quello di usare le maniere forti. Succede lo stesso per la guerra. Comunque il fatto più strano è che i generali e i capi di Stato propagandano la guerra confrasi e parole incitanti. Ma chi è che rischia la pelle? Il generale? Il capo di stato? No! E' il povero soldato, obbligato ad andare in guerra. Se il soldato diserta, può essere anche ucciso! Per questo i primi che vogliono fare la guerra e che la diffondono, sono i capidi stato, cioè coloro che non rischiano niente. Anzi, se si vince la guerra, chi è che a tutta la gloria della vincita?I soldati? no! I capi di stato! Cioè coloro che hanno solo comandato le truppe, non sono andati sul campo di battaglia a morire di fame nel fango, nel sangue, nella disperazione! Sapete che cos'è la guerra? Fate così: prendete una pentola, metteteci dentro molto odio, aggungetevi un po' di discordia. Poi mettete la pentola sul fuoco dell'arricchimento. Aspettate qualche secondo, aggiungeevi un pizzico di ipocrisia, un po' di paura, 10 grammi di distruzione. Dopo aver aspettato 30 secondi, aggiungetevi della disperazione. Ora Potete servire a tavola. Avete appena cucinato "la guerra", il piatto tipico degli abitanti della Terra. Ora assaggiate: com'è? |
|
|||